VIDEO / Manette a ‘quei bravi ragazzi’, i minorenni sono clienti e spacciatori

Si chiama così l’operazione dei carabinieri che ha portato a 15 arresti: 9 sono teramani, gli altri stranieri. Vendevano tra il lungofiume e piazza Garibaldi. In un anno sequestrati 30 chili di hashish

TERAMO – E’ una indagine che si è dipanata tra le maglie di intercettazioni ambientali, ore e ore di visione di immagini degli impianti di video sorveglianza pubblici e privati della città, pedinamenti, interrogatori e una decina di arresti, quella che questa mattina all’alba ha portato all’arresto di 15 persone, tra le quali un minorenne, 11 dei quali sono finiti in cella. Tre di questi sono al momento irrintracciabili. Dei destinatari di ordinanza, 9 sono teramani, 4 marocchini, uno è gambiano e uno nigeriano.

L’operazione ‘Quei bravi ragazzi’, condotta dai militari della Compagnia carabinieri di Teramo (e che per intercettare uno dei 15, a Rovigo, si è avvalsa della collaborazione dei carabinieri di quella Compagnia), è la sintesi di un anno di lavoro, svolto nell’intero 2023, coordinato dalla procura di Teramo nella persona del pm Stefano Giovagnoni, avviato con il fermo di un minorenne che deteneva una consistente quantità di hashish e che è risultato essere inserito all’interno di un meccanismo ben oliato di spaccio in tutta la città.

Come ha spiegato il comandante provinciale dei carabinieri di Teramo, il colonnello Pasquale Saccone, i militari hanno documentato almeno 36 cessioni di stupefacente, hashish in particolare ma anche cocaina, tra i principali attori di questa operazione e i loro clienti, spesso giovanissimi teramani. Che si contattavano via chat sui social per fare il ‘movimento’, davanti a un ‘caffè’: i luoghi erano quelli abituali, dove sovente molti residenti avevano segnalato presenze e contatti sospetti, da piazzetta del Sole al lungofiume Vezzola, da piazza Garibaldi o dai vicini giardini Caduti di Nassyria all’autostazione di piazzale San Francesco, ma spesso anche nei pressi di alcuni istituti scolastici superiori.

Il blitz di questa notte con la notifica delle ordinanze di custodia cautelare in carcere e quelle ai domiciliari, si aggiungono ai 10 arresti in flagranza eseguiti nel corso dei mesi in questa attività di indagine e ai 2 di questa mttina: due giovani ventenni, infatti, sono stati trovati in possesso di un altro discreto quantitativo di stupefacente pronto alla distribuzione e per questo sono stati arrestati in flagranza di reato. In totale, nel corso dell’inchiesta. sono stati sequestrati circa 30 chili di hashish e poco meno di 4 etti di cocaina.

ASCOLTA QUI L’INTERVISTA AL PM GIOVAGNONI E AL COMANDANTE SACCONE

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